Da due giorni Zine al Abidine Ben Ali, l’ex presidente tunisino rifugiato in Arabia Saudita, è in coma a seguito di un ictus.

Dopo il coma dell’ex presidente egiziano Mubarak ecco il coma dell’ex presidente tunisino. Un destino comune, il loro, sino alla fine.
Semmai la notizia fosse vera, cosa sta accadendo agli ex leader del Nord Africa, che dopo la loro destituzione si ritrovano in coma da un giorno all’altro? Forse il loro organismo di uomini anziani non ha retto lo choc emotivo delle rivolte e la perdita del potere? Forse…

Per Ben Ali, poi, lo choc deve essere stato ben peggiore. A lui è toccato addirittura l’esilio accanto alla moglie (la quale, pare, non lo sopporta più da anni), mentre a Moubarak era andata ancora bene, aveva potuto rifugiarsi nella sua villa di Sharm El Sheikh.

Ben Ali, stando a fonti vicine alla famiglia, è stato colpito da un attacco vascolare cerebrale e si trova in ospedale di Gedda. Le voci riguardo la salute di Mubarak non sono chiare. C’è chi dice sia in coma, c’è chi dice sia in uno stato molto grave ma che riesca a parlare.