Sì a un aumento della tassa per la vignetta (contrassegno) autostradale, no invece a un taglio delle deduzioni fiscali per i pendolari: questo l’orientamento del gruppo parlamentare formato da PPD, evangelici e verdi-liberali nei confronti delle proposte recentemente avanzate dalla consigliera federale Doris Leuthard per il finanziamento delle infrastrutture di trasporto.

In una riunione organizzata in vista della sessione primaverile delle Camere (28 febbraio-18 marzo) – informa il PPD in un comunicato odierno – i parlamentari hanno discusso anche delle revisioni legislative che si impongono per contenere il problema delle banche che, essendo troppo grandi, non possono di fatto essere lasciate fallire. Il gruppo ha deciso di battersi affinché le proposte avanzate dall’apposita commissione di esperti non vengano annacquate: queste linee di azione mettono istituti di fronte a sfide importanti, ma sono assolutamente necessarie, viene rilevato.
PPD, PEV ed eco-liberali intendono inoltre sostenere il contributo straordinario di 12,5 miliardi di franchi in favore del Fondo monetario internazionale per far fronte alla crisi. E la maggioranza è anche a favore di un aumento dell’aiuto allo sviluppo allo 0,5% del prodotto interno lordo entro il 2015.
Venerdì sulla sessione entrante avevano già preso posizione altri gruppi. L’UDC ha chiesto un dibattito urgente sulla politica europea, mentre il PS chiede misure contro il rafforzamento del franco.