A Zawia, nell’ovest della Libia, è un massacro ed è difficile stimare il numero di morti: così un ex ufficiale all’emittente Al Arabiya descrive quanto sta accadendo nella città, dove le forze fedeli a Muammar Gheddafi hanno lanciato stamani una offensiva militare.

“È cominciato da più di un’ora il bombardamento di Zawia, con tutti i mezzi, con l’artiglieria pesante. Stanno ammazzando le persone che erano in piazza da giorni armate con solo qualche fucile, stanno ammazzando anche i medici venuti in soccorso – racconta una testimone oculare.

“C’erano poche persone in piazza, che sono state colte di sorpresa – prosegue – Gli altri sono usciti quando hanno sentito i bombardamenti e si stanno facendo uccidere come topi in trappola. Ci sono più di 50 feriti, decine e decine di morti, il mondo deve fermare Gheddafi. Sta facendo una strage prima di andarsene via”.

Non si ferma la repressione di Gheddafi