Il Consiglio di Stato ha approvato lo studio di aggregazione tra i Comuni di Manno e Alto Malcantone inoltrato lo scorso 15 febbraio e proposto dall’apposita Commissione.
Il documento è stato precedentemente approvato dai rispettivi Municipi, che in data 18 febbraio 2011, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Manno, hanno esposto la validità del progetto e le ragioni in base alle quali lo stesso merita un ampio sostegno, nell’interesse reciproco delle due Comunità.

Con l’aggregazione di Manno (ca. 1’240 abitanti) e Alto Malcantone (ca. 1’290 abitanti) si propone di far nascere un nuovo Comune dal nome “Manno”, con oltre 2’500 abitanti, un moltiplicatore politico di partenza del 60%, un gettito fiscale base valutato (stato accertamento gettito 2007) in ca. 15 milioni di franchi ed una capacità di finanziare gli investimenti netti nella misura del 70%.
Per la nascita del nuovo Comune non è previsto alcun sostegno finanziario generico da parte del Cantone, il cui impegno si basa su un importo massimo di 700 mila franchi promessi nell’ambito della realizzazione dell’ampliamento della rotonda lungo la strada cantonale in zona “Gerre”. In più il Cantone, oltre ad assumersi alcuni impegni di carattere prettamente politico, faciliterà la nascita del nuovo Comune applicando, nell’ambito del calcolo dei contributi per le assicurazioni sociali e dei sussidi per le scuole comunali e per un massimo di quattro anni, gli indici di forza finanziaria e le aliquote dei Comuni prima dell’aggregazione.
La votazione consultiva è fissata per domenica 5 giugno 2011