Secondo i risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST), nel gennaio 2011 le cifre d’affari del commercio al dettaglio sono diminuite dell’1,8 per cento in termini reali e al netto delle variazioni stagionali rispetto al dicembre 2010 (in termini nominali: -1,6%). Sempre in termini reali ma in valori non destagionalizzati, le cifre d’affari del commercio al dettaglio hanno presentato una diminuzione del 2,6 per cento rispetto al gennaio 2010 (in termini nominali: -4,8%).

Evoluzione mensile (carburanti esclusi)
Al netto delle variazioni stagionali, nel gennaio 2011 il commercio al dettaglio (carburanti esclusi) ha registrato un calo del 2,0 per cento in termini reali rispetto al dicembre 2010 (in termini nominali: -2,1%), mentre il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi è rimasto stabile nello stesso arco di tempo (in termini nominali: -1,0%). Il comparto non alimentare ha presentato, dal canto suo, una diminuzione del 2,5 per cento (in termini nominali: -2,9%).

Evoluzione annua (carburanti esclusi)
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, nel gennaio 2011 le cifre d’affari del commercio al dettaglio (carburanti esclusi) hanno registrato una riduzione del 3,1 per cento in termini reali (in termini nominali: -5,4%), quelle del commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi un calo del 3,2 per cento (in termini nominali: -5,4%). Una diminuzione del 2,1 per cento è stata registrata per il comparto non alimentare (in termini nominali: -5,4%).