La Tepco (Tokyo electrical power) ha comunicato venerdì la perdita record per l’esercizio aprile 2010-marzo 2011 di 1’247’35 miliardi di yen (circa 15 miliardi di franchi svizzeri). Si tratta del peggior risultato mai registrato dall’azienda, causato dalla crisi nucleare alla centrale di Fukushima, della quale la Tepco è la principale fornitrice di energia.


Prima dell’incidente a Fukushima, l’azienda sperava di chiudere l’anno d’esercizio con un beneficio netto di 110 miliardi di yen (circa 1.4 miliardi di franchi), un’ipotesi rovinata l’11 marzo dal terremoto e dallo tsunami che hanno devastato il nord est del Giappone e causato il peggior disastro nucleare dopo quello di Tchernobyl nel 1986.
Tepco, che beneficerà di un aiuto da parte del governo per indennizzare le vittime del disastro non è in grado di fare previsioni finanziarie per i prossimi mesi, in quanto la situazione presso la centrale non sarà valutata prima dell’autunno. I quattro primi reattori della centrale di Fukushima saranno smantellati. Lo scorso fine settimana era stata confermata la fusione dei nuclei di tre di questi reattori.

L’azienda ha anche comunicato che il suo direttore generale Masataka Shimizu (nella foto) è stato rimosso dall’incarico.