I germogli di soja prodotti nel nord della Germania che si supponeva potessero essere all’origine della morte di 23 persone e di oltre duemila casi di intossicazione sono stati scagionati. Anche loro come i cetrioli spagnoli sono stati ingiustamente accusati di essere la causa dell’epidemia del batterio Escherichia coli.
Di fronte al secondo falso allarme il governo di Berlino ha comunque raccomandato di limitarne il consumo, così come di evitare un eccessivo consumo di pomodori, cetrioli ed insalate.

Il ministero dell’Agricoltura della Bassa Sassonia ha confermato che i test condotti su campioni di germogli di soja raccolti in una fattoria biologica nella regione di Uelzen, tra Amburgo e Hannover, hanno dato risultati negativi.
Verranno eseguiti test ulteriori ma alle autorità sanitarie regionali appare chiaro che le cause devono essere cercate altrove.