Rivolta in Libia. Non sottovalutare l’incognita dei ribelli al potere

“Sappiamo poche cose dei ribelli libici che stanno avanzando con successo su Tripoli e che avrebbero fatto prigionieri tre figli del colonnello Gheddafi – si legge oggi nel quotidiano della Repubblica Ceca Lidové noviny – ma questi potrebbero sorprenderci come hanno fatto i rivoluzionari egiziani.”

“Non sappiamo quali siano le idee e i valori che difendono, se saranno possibili partner per l’Occidente e il mondo arabo … L’esempio egiziano è una messa in guardia.
Il governo rivoluzionario messo in atto in Egitto non fa che confermare le argomentazioni degli scettici : come è possibile che dei terroristi palestinesi della Striscia di Gaza possano attaccare il sud di Israele passando dal Sinaï egiziano?
Perchè questo terroristi vestivano uniformi dell’esercito egiziano? Perché l’Egitto ha richiamato in patria il suo ambasciatore a Tel Aviv dopo la controffensiva israeliana, mentre non protesta minimamente contro la sanguinosa repressione di civili in corso in Siria?
Sembra che per gli egiziani la vittoria della rivoluzione di febbraio sia più importante della pace che con Israele durava da ben tre decenni e dell’equilibrio territoriale nella regione. Questo sarà anche l’atteggiamento dei ribelli libici una volta che avranno conquistato il potere?”