Il procuratore di New York Cyrus Vance ha ricevuto lunedì pomeriggio Nafissatou Diallo e il suo avvocato Kenneth Thompson. Un incontro durato meno di un quarto d’ora e nel quale Vance ha reso noto l’abbandono del procedimento giudiziario a carico di Dominique Strauss-Kahn, accusato di aver abusato della donna in una suite dell’hotel Sofitel di New York, il 14 maggio scorso.
Se il giudice accetterà le argomentazioni del procuratore, Strauss Kahn potrebbe essere liberato e rientrare in Francia già domani.
Nel documento presentato lunedì sera, il procuratore Vance spiega come l’assenza di prove sufficienti e le ripetute menzogne della Diallo lo abbiamo portato a chiedere l’abbandono delle accuse contro Strauss Kahn.
“La natura e il numero delle menzogne di Nafissatou Diallo ci impediscono di dare credito alla sua versione dei fatti al di là di ogni ragionevole dubbio, qualunque sia la verità su quanto è accaduto durante l’incontro fra lei e l’accusato – si legge nel documento.
Vance scrive che le prove fisiche, medico-legali e altre non permettono di stabilire che la relazione sessuale – che vi sarebbe stata – sia stata imposta da Strauss Kahn con la forza.
Il documento sembra quasi una requisitoria contro la donna. Il procuratore rammenta che la società americana risponde al principio che è più grave condannare un innocente che non liberare un colpevole.
“Nafissatou Diallo ha sempre mentito, falsando dettagli importanti e secondari della sua vita. E’ indegna di fiducia e ci rende impossibile sapere cosa sia veramente accaduto nella suite del Sofitel il 14 maggio tra le 12h06 e le 12h15. Per questo ogni accusa viene a cadere.”