L’istituto di credito Nordea, la cui sede centrale è a Stoccolma, ha annunciato la soppressione di 2’000 posti di lavoro nelle filiali di Svezia, Danimarca, Finlandia e Norvegia.
Il motivo, spiega il portavoce della banca, è “la crescita dei costi imposta dai regolatori a livello globale, crescita che obbliga le banche a ristrutturare drasticamente gli organici.”
Qualche giorno fa a pianificare tagli al personale era stata l’olandese ABN Amro: 2’350 dipendenti che lasceranno la banca gradualmente, nel corso dei prossimi 4 anni.
Complessivamente, da gennaio 2011 i posti di lavoro persi nel settore bancario in Europa sono oltre 72 mila, così distribuiti:
In Gran Bretagna
HSBC: 30’000
Lloyds Banking Group : 15’000
Barclays 3’000
In Svizzera
UBS: 3’000
Credit Suisse : 2’000
In Germania
Commerzbank: 7’000
HSH Nordbank: 900
In Spagna
Bankia: 2’900
In Italia
Intesa Sanpaolo: 4’000
Nei Paesi Bassi
ABN Amro 2’350
In Svezia
Nordea 2’000
(Fonte: La Tribune.fr)