Senza Donatello Poggi la Lega soffre. Le ceneri cosparse di Boris Bignasca

Sull’edizione di mercoledì del trisettimanale della Lega dei ticinesi “10 Minuti” è pubblicato un accorato appello a Donatello Poggi affinchè torni sui suoi passi e riprenda le vesti leghiste. A firmare l’intervento è Boris Bignasca, che del giornale è anche direttore responsabile.

Riportiamo qui di seguito alcuni passaggi della “lettera” che Bignasca scrive a Poggi, titolata “La Lega non è la stessa senza di te. Torna Donatello”.

“E’ successo tutto troppo in fretta. La vittoria alle elezioni di aprile, la candidatura agli Stati di Morisoli per Lega-UDC, il nostro litigio e le tue dimissioni dal Parlamento. Forse eravamo tutti un pò troppo emozionati, frastornati, spossati, euforici…
Non ho mai messo in dubbio il tuo diritto a criticare la candidatura di Morisoli. Mi ha dato solo fastidio che tu ne abbia parlato prima con i media che con il nostro gruppo.
… Peccato che certi pregiudizi contro Morisoli ci abbiano spinto a questo punto. Credo che sarebbe stato più giusto lasciarlo lavorare, vedere la sua campagna e le sue proposte senza pregiudizi ideologici.
… Scusa Donatello. La nostra polemica ci è sfuggita di mano … hai affermato di essere ancora leghista e di avere ancora lo stesso rapporto di prima con il Nano e con altri membri del gruppo. Non perchè abbiamo litigato su un punto te ne devi andare. E’ come divorziare e andarsene di casa perchè si litiga con la portinaia.
La Lega si è spostata troppo a destra? Forse è vero. Ma se tornassi tu la bilancia si sposterebbe di nuovo a sinistra. La sinistra buona. Quella sociale e non statalista… Donatello, torna con noi. Abbiamo bisogno di te.”