Idea Liberale. A destra senza essere lupi mannari

Enrico Iten, presidente del Comitato direttivo di Idea Liberale, il movimento nato all’interno del PLR e poi divenuto indipendente, interviene oggi in un’intervista pubblicata dal Corriere del Ticino.

Un’intervista dove Iten si dice assolutamente ancora liberale malgrado il PLRT stia attraversando un periodo di agitazione e dove respinge le argomentazioni di chi accusa Idea Liberale di aver voluto o di voler distruggere il partito.
“L’obiettivo deve essere quello di dare alla destra liberale uno spazio dove vi sia completa libertà di dibattito – precisa – Per fortuna non abbiamo poltrone o «cadreghini» da distribuire. Questo dovrebbe diminuire il grado di litigiosità interna, ma soprattutto ci permetterà di sviluppare in piena libertà, attraverso un discorso trasversale alle nostre appartenenze politiche, i temi che riterremo più opportuni.
… Uno dei nostri obiettivi sarà quello di dimostrare che si può essere di destra senza essere lupi mannari. Si può essere di destra con serenità e moderazione, senza estremismi.”

Era affollata, l’assemblea generale del gruppo, che si è tenuta ieri sera a Rivera. Oltre un centinaio i presenti, con grande soddisfazione degli organizzatori, in particolare di Edo Bobbià e di Tullio Righinetti, personaggi di spicco del movimento.

Durante la serata è stato ribadito lo spirito “libero” di Idea Liberale e la volontà di apertura a nuovi aderenti di ogni provenienza politica.
Una voglia di apertura che è trasparsa anche dai nomi degli ospiti, candidati alle prossime elezioni federali e appartenenti, appunto, a diversi partiti: Fabio Regazzi e Filippo Lombardi (Ppd), Lara Filippini e Gabriele Pinoja (Udc), Lorenzo Quadri e Roberta Pantani (Lega) e Sergio Morisoli (Lega-Udc-Indipendente).