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Il presidente della Camera di commercio ticinese Franco Ambrosetti commenta il rapporto sulla galleria del San Gottardo dell’Ustra, l’Ufficio federale delle strade.

Come ci si ricorda, lunedì l’Ustra aveva presentato un rapporto sui lavori di risanamento che a partire dal 2020 terranno chiusa la galleria per circa 2 anni e mezzo (vedi articoli correlati). Un rapporto nel quale definisce “non gravi” le conseguenze sul turismo e sull’economia del Ticino.

Chiusura della galleria per quasi 900 giorni ma effetti non gravi per il Ticino. “Le conclusioni a cui giungono gli esperti dell’Ustra sono a dir poco ridicole – commenta Ambrosetti in un intervento odierno sul quotidiano La Regione – … Come fanno a dirlo? Per me quello studio è fazioso e demagogico. Di conseguenza i funzionari Ustra sarebbero faziosi e demagogici, membri di una setta moralistica che vuole dire cosa è buono e cosa è cattivo per noi. Il Ticino non si merita questo ulteriore schiaffo.”

Ambrosetti considera fallimentare la politica dei trasporti della Confederazione, così come irrealizzabile l’obiettivo di trasferire gran parte del traffico merci dalla strada alla ferrovia : “Una chiusura di 900 giorni del principale collegamento tra il Nord e il Sud delle Alpi è contraria agli accordi bilaterali siglati dalla Svizzera con l’Unione europea, la quale difficilmente se ne starà in silenzio a vedere uno stop al libero transito per i suoi Tir.”
Ambrosetti, così come la Camera di commercio, appoggia la realizzazione di una seconda galleria : “Il secondo tubo esiste già, basterebbe allargarlo per permettere il transito alle persone e alle merci.”