L’8 gennaio 2011 il giovane Jared Lee Loughner apriva il fuoco sui partecipanti a un comizio elettorale a Tucson, in Arizona. Sei morti e 13 feriti,, tra i quali la deputata democratica dello Stato alla Camera dei rappresentanti Gabrielle Giffords.

Ferita gravemente alla testa,la Giffords aveva seguito mesi di cure, di operazioni e di riabilitazione. Lo scorso 1. agosto aveva potuto riprendere la carriera politica malgrado i disturbi motori e del linguaggio conseguenti alle ferite.

Il processo a carico del 22enne Loughner è stato sospeso a tempo indeterminato, in quanto il giovane è stato ritenuto non idoneo ad affrontare un procedimento giudiziario. Affetto da schizofrenia, Loughner è in cura presso una struttura carceraria nello Stato del Missouri, dove da mesi viene trattato con farmaci psicotropi.
Malgrado il suo lento miglioramento, il suo internamento in questa struttura sarà verosimilmente prolungato almeno sino a giugno in quanto la psicologa che lo ha in cura ritiene ci vorranno altri quattro mesi di terapia prima di renderlo adatto ad affrontare il processo.
Secondo vari pareri espressi sui media statunitensi, i legali di Loughner, che si è sempre dichiarato non colpevole per tutti i 49 capi d’accusa a suo carico, dovranno giocare la carta dell’insanità mentale in quanto la strage è stata filmata e ci sono decine di testimoni.

(Fonte: The Boston Globe)

A Tucson sei croci in legno ricordano le vittime della strage di un anno fa.