Fonti vicine all’Eliseo hanno confermato che Gilad Shalit, il giovane soldato israeliano che per 5 anni è stato prigioniero dei guerriglieri palestinesi di Hamas, sarà l’invitato di Nicolas Sarkozy il mese prossimo a Parigi.
L’abile mossa elettorale di un presidente uscente che fatica ad affermarsi nei sondaggi, scrive il sito d’informazione JSSNews.com: “Quando Shalit era stato liberato, nell’ottobre 2011, il presidente Sarkozy aveva promesso che lo avrebbe ricevuto all’Eliseo.
In difficoltà nei sondaggi e criticato dalla comunità ebrea e dalla comunità franco-israeliana per le sue recenti posizioni nei confronti di Israele, Nicolas Sarkozy potrebbe tentare di rifarsi un’immagine con la visita di Gilad Shalit.
Dopo il voto della Francia a favore dell’entrata della Palestina nell’Unesco e dopo le controverse dichiarazioni sul significato di “Stato ebraico”, Sarkozy è stato bersagliato da una dura contestazione da parte di diverse personalità e intellettuali franco-israeliani o vicini alla comunità ebraica.
L’annuncio ufficiale dell’arrivo a Parigi di Shalit dovrebbe essere dato la sera di mercoledì 8 febbraio, durante l’annuale cena di gala della comunità ebrea in Francia.”
