L’incidente del pullman in cui sono morte 28 persone, 6 adulti e 22 bambini, martedì sera in una galleria sulla A9 a Sierre, in Vallese, ha provocato un’ondata di choc e cordoglio.
I 24 bambini sopravvissuti allo schianto sono ricoverati in diversi ospedali della regione. Molti si trovano in gravi condizioni. Tre sono in coma
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Mercoledì mattina i famigliari dei bambini e delle vittime adulte, tra le quali vi sono anche i due autisti del pullman, sono partiti dal Belgio alla volta del Vallese. Presente in Svizzera anche il primo ministro belga Elio Di Rupo, che nel pomeriggio terrà una conferenza stampa a Sion.

“Un evento tragico che prende una dimensione ancora più drammatica dal fatto che oltre ai 6 adulti tra le vittime ci sono ben 22 bambini – ha dichiarato il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso.
Solidarietà alle famiglie dei piccoli e dei loro accompagnatori è stata espressa da tutti i parlamentari europei, che oggi a Strasburgo, dove erano riuniti in sessione plenaria, hanno osservato un minuto di silenzio.
In omaggio alle vittime, un minuto di silenzio è stato osservato anche a Berna dal Parlamento svizzero.

“Nel Vallese non abbiamo mai visto un incidente simile, è davvero orribile – ha commentato il portavoce della polizia vallesana, parlando delle operazioni di soccorso e degli agenti che hanno lavorato tutta la notte per estrarre i bambini dall’ammasso di lamiere – Sul posto sono intervenuti esperti professionisti, abituati a gestire incidenti e sciagure di ogni genere ma sul viso della maggior parte di loro si vedevano lacrime e si leggeva un’intensa commozione.”

Nella foto Keystone, il primo ministro belga Elio Di Rupo, secondo da sinistra, con il re del Belgio Alberto II e la regina Paola all'aeroporto di Melsbroek prima della partenza verso la Svizzera, mercoledì mattina.