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Serata di elezioni comunali alla RSILa2 e il comune ospite è Locarno, con i candidati al Municipio e al Consiglio comunale riuniti in una sala della Biblioteca comunale.
Una serie di domande incentrate sulla passata legislatura, sulla situazione attuale e sugli intenti in caso di elezione o di riconferma in carica
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Municipio : 3 PLR, 3 PPD e 2 PS
Il sindaco di Locarno, Carla Speziali ammette che la sezione cittadina del partito ha il fiato sul collo e potrebbe perdere un seggio.
“Però siamo agguerriti – dichiara – pronti per altri quattro anni. Abbiamo un programma elettorale forte, che si basa su finanze forti, risanate nel quadriennio passato, su un moltiplicatore abbassato di 10 punti e su un debito pubblico dimezzato (dai 114 milioni nel 2003 si è passati a 57 milioni nel 2010, ndr).”
Francesco Maggi, de I Verdi, assicura che il suo partito vuole un seggio in Municipio ed è intenzionato a toglierlo al PLR, al PS oppure al PPD.

Carla Speziali sottolinea come l’acquisita tranquillità di bilancio permetterà di fare investimenti nel miglioramento degli spazi pubblici. L’arredo di Piazza Grande è senza dubbio una priorità che verrà considerata dal nuovo Municipio.

Edilizia
Marco Büchler, del PS, è categorico: a Locarno non si costruisce bene. Urge un’edilizia più regolamentata.
Bruno Bäriswyl, di Lega UDC Indipendenti, ritiene che la città dovrebbe vendere superfici e terreni e reinvestire in progetti di utilità pubblica, quali la Casa del Cinema o un centro congressuale regionale. En passant, rispondendo al giornaliste che gli chiede come considera l’attuale ubicazione dello stadio comunale, Bäriswyl afferma che quattro squadre di calcio in campionato sono troppe per un singolo cantone.
Carla Speziali argomenta che Locarno ha guadagnato posti di lavoro grazie a una pianificazione territoriale indovinata.

Zona industriale, frontalieri
Paolo Caroni, del PPD, conferma che lo spazio disponibile nella zona industriale di Locarno è quasi tutto esaurito. Il suo partito sta cercando altri sbocchi, un’estensione della zona industriale a beneficio dei posti di lavoro.
Malgrado il numero di frontalieri a Locarno sia elevato, Caroni assicura che viene data attenzione a garantire posti di lavoro anche ai residenti in Ticino.

Qualità di vita
Francesco Maggi (che Carla Speziali chiama “il mio amico verde”) ritiene che a Locarno sia importante salvaguardare un certo livello di vivibilità, di qualità di vita : “Dobbiamo essere pronti a accogliere i luganesi che non ne possono più di Lugano, oppure i tedeschi che vengono qui per passare gli anni della pensione”. Per questo la città deve sviluppare la sua qualità residenziale.

Turismo
Locarno è una città che trae parte del suo benessere dal turismo, dunque eventi di grossa portata sono fondamentali. Si pensi al Festival del Film, i concerti di Moon and Stars, la pista di ghiaccio di Locarno on Ice, la Festa delle Camelie, …
Carla Speziali conferma che la città assicura sostegno a queste manifestazioni in materia di servizi di appoggio. Un sostegno necessario per assicurarne la sopravvivenza.
Il municipale Alain Scherrer, responsabile delle Finanze, sottolinea che quando era stata bocciata la votazione sull’aggregazione di Locarno con altri sei comuni, il Cantone aveva cancellato un grosso finanziamento destinato al progetto della Casa del Cinema.

Museo del Territorio
Carla Speziali spiega che il Museo del Territorio non è più stato considerato una priorità quando il Cantone aveva chiesto all’agglomerato di Locarno un contributo di 20 milioni di franchi. A quel punto il progetto era stato accantonato e il Municipio si era dato come priorità la realizzazione della Casa del Cinema.

Il commento finale della serata spetta a Bruno Bäriswyl : “A Locarno esistono le forme dei progetti, ma i tempi di realizzazione di questi progetti sono biblici. A volte sono necessari addirittura 20 anni.”