Giunto secondo al primo turno delle presidenziali francesi, il presidente francese uscente Nicolas Sarkozy non farà accordi con il Front National e nel caso di una rielezione esclude la presenza di ministri del FN nel suo governo.

Un accordo con Le Pen gli permetterebbe di beneficiare dei voti del partito di estrema destra e dunque battere il rivale, il socialista François Hollande, che seppur di pochi punti domenica scorsa ha vinto il primo turno delle elezioni. I sondaggi danno Hollande vincitore anche al secondo turno.
Sarkozy ha rifiutato di dare un giudizio negativo a chi, votando per Marine Le Pen, “ha espresso un voto di crisi, di collera e disperazione”.
“Devo tener conto anche di questi elettori – ha detto – Devo ascoltarli, non possono essere ignorati.”

Il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi si terrà il 6 maggio. Per avere la possibilità di vincere, Sarkozy deve ricevere la maggior parte dei 6.4 milioni di voti di Marine Le Pen.
In questa prospettiva, da domenica scorsa lui e i suoi ministri hanno moltiplicato i segnali di apertura all’indirizzo degli elettori che hanno votato per Le Pen.