Quello che stiamo vivendo in queste ore è un gioco sinistro al quale non voglio partecipare nemmeno come spettatrice : Sono queste le parole che accompagnano le dimissioni della deputata socialista Chiara Orelli Vassere dal Gran Consiglio.
Dimissioni perchè lei, a differenza degli altri politici ticinesi, non è disposta a passare sopra l’attacco apparso sul Mattino della Domenica contro suo padre, lo scrittore Giovanni Orelli.
Pelin Kandemir Bordoli, capogruppo del PS in Parlamento così commenta : “Chiara mi ha informato della sua decisione e ne abbiamo discusso a lungo. E’ difficile giudicare una scelta personale dovuta a un episodio che l’ha toccata molto, come del resto toccherebbe molto ognuno di noi.
È il risultato di un’escalation che mette al centro del dibattito politico non tanto i temi prioritari, ma l’attacco alle persone.”
Riguardo alla presa di posizione pubblica del deputato della Lega Michele Foletti, candidato alla presidenza del Gran Consiglio (con la quale si è distanziato dalla frase contro Orelli apparsa sul Mattino) Kandemir Bordoli aggiunge: “La presa di posizione di Foletti, in tutta onestà, non si è capita molto bene. Anzi, ha generato confusione e tutto questo ha certo influenza sul dibattito politico e parlamentare… Abbiamo chiesto una presa di posizione su quanto successo. Non c’è stata.”
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