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L’ingegnere Piero Früh, pianificatore per la Città di Lugano, si esprime sull’edizione odierna del Corriere del Ticino circa la demolizione del Palazzo dei Congressi e la realizzazione di un nuovo centro congressuale a Campo Marzio, “per entrare nel giro che conta”.

L’idea di demolire il Palazzo dei Congressi per dare spazio a Villa Ciani e al parco, al verde “è un’ipotesi allettante – spiega Früh nell’intervista del CdT – Rendereb­be Lugano più bella e coraggiosa, ma pro­babilmente verrà fucilata per motivi fi­nanziari e, perciò, non si possono scar­tare altre soluzioni.
… Campo Marzio è il luogo giusto per un centro con una capienza di tremila posti… Senza pre­tendere di far concorrenza a mega-cen­tri da ventimila posti, il nuovo Palazzo dei congressi ci permetterebbe di entrare nella catena mondiale delle clientele congressuali.
È un progetto di grande importanza strategica che si pro­ietta verso il futuro della Città-Ticino e questo va riconosciuto anche a livello fi­nanziario: il nuovo Palazzo dei congres­si deve essere sostenuto non solo da Lu­gano, ma anche da altri attori come l’En­te Regionale di Sviluppo, i privati, il Can­tone e la Confederazione.
… Mi auguro che alla realizzazio­ne del nuovo palazzo siano chiamati i bravi architetti ticinesi: da una parte per esportare nel mondo la loro qualità, d’al­tra per farne un altro richiamo a visitare il Ticino.”