Un’iniziativa generica della Lega dei ticinesi chiede che i ristoranti servano l’acqua minerale a prezzi più modici.
Nel testo si afferma che alcuni esercenti e ristoratori applicano un prezzo esagerato e si chiede al Consiglio di Stato di rivedere la legge sugli esercizi pubblici con quattro punti:
1. ancorare il prezzo dell’acqua naturale e dell’acqua gassata con una formula in grado di contenerlo.
2. fare in modo che ci sia una netta differenza di prezzo fra l’acqua in confezioni di vetro da un litro e quella contenuta in bottiglie in PET da 1,5 litri, poi servita in caraffa.
3. l’acqua trattata con macchinette gassatrici deve costare meno delle altre.
4. evidenziare che il gerente deve fornire acqua potabile gratuitamente ai pasti.
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