Durante la sua visita ad Atene martedì, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha sottolineato che la Grecia deve restare nella Zona euro e ha promesso nuovi aiuti finanziari da parte della Germania.
Il suo incontro con il premier greco Antonis Samaras è da più parti considerato un coraggioso segno di unità. Per altri invece, le belle parole della Merkel calmeranno i mercati ma non aiuteranno la Grecia
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Merkel et Samaras hanno mostrato che le sorti dei rispettivi paesi è inevitabilmente legata, scrive il portale d’informazione Tagesschau.de : “La Cancelliera ha avuto coraggio. Avrebbe potuto incontrare il premier Antonis Samaras a Creta, a Rodi o a Santorini. Un luogo sicuro, su un’isola. Invece si è gettata nella gola del lupo, ad Atene.
E’ un segnale forte, il messaggio giusto. L’amicizia tra Germania e Grecia ha sofferto. Quello che è stato costruito durante decenni minaccia di crollare, di essere annientato. Il motivo principale sono i soldi.
… I soldi non devono portare alla fine di un’amicizia. L’Europa è più di un’idea o di una comunità di interessi. Oggi l’Europa è più che mai una comunità di destini. A Atene Samaras e Merkel hanno mandato un forte segnale di unità.”

La visita di Merkel a Atene non ha alcun senso per i greci e non contribuirà al salvataggio del paese, si legge nel blog greco Pitsirikos : “Ieri migliaia di persone hanno manifestato, come se a eleggere il governo di Atene fosse stata Angela Merkel e non il popolo greco.
Noi greci siamo così : gettiamo la responsabilità del fallimento del nostro paese sui tedeschi e sugli immigrati, che avrebbero ordito un complotto per annientarci.
Merkel vuole che la Grecia resti nella Zona euro. Si ha l’impressione che voglia prenderci in giro, perchè qualunque individuo razionale sa che la Grecia deve uscire dalla Zona euro e deve farlo subito.
La visita della Cancelliera tedesca non aveva senso. Quando verrà la prossima volta sarà per convalidare la liquidazione ufficiale del paese presso i politici greci e nessuno interverrà. Tutti saranno bravi e obbedienti.”

Angela Merkel ha fatto prova di coraggio e ha trasmesso il messaggio giusto, commenta il quotidiano britannico Financial Times : “La sua visita era anche un messaggio per i suoi detrattori in Germania, che si dividono in due fazioni : a sinistra i social-democratici, che criticano il trattamento d’urto riservato alla Grecia, a destra i suoi partner della coalizione, che la giudicano troppo clemente.
Per la Merkel è un esercizio pericoloso e se la cava mica male, visto il deterioramento della crisi del debito europeo in questi ultimi mesi.
Ha rischiato bene sostenendo il programma di acquisto del debito da parte della BCE contro la volontà del presidente della Bundesbank Jens Weidmann, e ha rischiato grosso anche andando a Atene
Per quanto riguarda Samaras, ha solamente dovuto ammettere che Merkel ha corso rischi considerevoli. E’ solo applicando al più presto il nuovo programma di austerità e effettuando le riforme strutturali tanto attese che Samaras riuscirà a mostrare alla Germania, ancora scettica, che il suo paese è un partner credibile per la ricostruzione dell’Europa.”