Per la prima volta dall’inizio del conflitto, il regime siriano usa l’aviazione militare nella capitale. Il bombardamento su diversi quartieri ha fatto seguito all’uccisione di un generale delle forze aeree a Damasco, segno della crescente potenza militare degli insorti.

Un aereo da guerra ha sganciato quattro ordigni su un quartiere nella parte est di Damasco. Sino ad oggi il regime aveva fatto unicamente uso di elicotteri equipaggiati di mitragliatrici.
Questa tappa supplementare nella repressione è stata raggiunta nel momento in cui la televisione di Stato annunciava l’assassinio di un generale delle forze aeree, uno dei maggiori esperti siriani in aviazione militare, stando al comunicato ufficiale.
Il generale è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco mentre scendeva dall’auto davanti alla sua abitazione.
L’uccisione è stata rivendicata su Facebook dall’Esercito siriano libero.

Il contrasto tra il bombardamento indiscriminato su Damasco e la precisione dell’uccisione del generale sembra mostrare che il regime perde il suo vantaggio in diverse zone della capitale.
L’Esercito siriano libero ha promesso di continuare a uccidere i dirigenti militari e politici agli ordine del presidente Bachar al Assad, i quali ormai non si sentono più sicuri da nessuna parte.