I ministri delle Finanze dell’Unione europea fisseranno martedì un ultimatum alla Svizzera per regolarizzare la questione del concorrenza fiscale dei cantoni. Bruxelles giudica sleale il sistema elvetico.
In riunione martedì a Bruxelles, i ministri delle Finanze dell’Unione europea concederanno al Consiglio federale 6 mesi di tempo per avanzare chiaramente sulla via di un codice di condotta fiscale e mettere fine alla “concorrenza sleale da parte di certi cantoni”.
E’ dal 2005 che l’Europa accusa la Svizzera di concorrenza fiscale sleale, per i vantaggi che i cantoni concedono alle società straniere che desiderano insediarsi sul loro territorio.
Nell’estate 2010 l’Unione europea aveva invitato la Svizzera a seguire un codice di condotta per lottare contro questa dannosa concorrenza fiscale.
Il lavoro fatto da allora dalla Confederazione sarà discusso domani a Bruxelles, sulla base di un rapporto di un gruppo di esperti, redatto dopo un incontro con le autorità elvetiche.
Stando a questo documento, gli esperti constatano che “progressi sono stati fatti per raggiungere una reciproca comprensione” ma che comunque il tutto rimane insufficiente : “Vanno tenute in considerazione tutte le nostre preoccupazioni – hanno sottolineato.
(Fonte : rts.ch)