A tenere banco nelle prossime settimane sarà indubbiamente la notizia della candidatura di Marco Borradori alle elezioni municipali di Lugano 2013. Il Consigliere di Stato della Lega dei ticinesi – attualmente responsabile del Dipartimento del territorio – lascerà la presidenza del governo a fine febbraio e la carica di Consigliere di Stato entro il 14 aprile 2013.

Borradori lascerà la carica di presidente del Governo al vice Paolo Beltraminelli, scrive nella sua edizione odierna il Corriere del Ticino : “Indipendentemente dall’esito del confronto elettorale a Lugano, la sua vicenda governativa si chiuderà nelle settimane successive, dopo diciotto anni.
Il termine che si è fissato per rendere effettive le sue dimissioni dall’Esecutivo cantonale sarà il 14 aprile 2013, data del rinnovo dei poteri comunali.
Incalzato da liberali, socialisti e UDC, che subito dopo l’annuncio della discesa in campo gli hanno chiesto di chiarire la sua posizione in tempi brevi, Borradori ha risposto che continuerà a fare e ad essere consigliere di Stato fino a quando deciderà di porre termine al suo mandato.

[…] Sui termini della sua partenza c’è stato un duro confronto interno ai vertici leghisti, con Borradori propenso a lasciare l’Esecutivo prima del 14 aprile e Giuliano Bignasca deciso a tenere il ministro in carica fino a risultati elettorali acquisiti.
“Non ci facciamo mettere sotto pressione da nessuno – ha ribadito il presidente del partito – Vogliamo sapere come andranno a finire le cose a Lugano.”
… se uno dei due municipali uscenti dovesse restare fuori dal Municipio, potrebbe rientrare in gioco per la poltrona di Bellinzona.
Se invece, oltre a Borradori, entrambi venissero rieletti, il probabile prescelto per la successione del ministro dimissionario sarebbe Michele Foletti.”