PREVENTIVO 2013 – Lunedì i rappresentanti di PLR, PPD, PS e Lega dei ticinesi avrebbero trovato un accordo per un deficit di 165 milioni di franchi.

I partiti di governo si sono accordati sulla riduzione del disavanzo a 165 milioni di franchi, sul taglio del 2% ai salari dei dipendenti superiori ai 60-70’000 franchi annui e sulla riduzione della somma prevista per gli ammortamenti, con risparmi di circa 12 milioni di franchi.

Al momento sembra scongiurato il rinvio alla Gestione, come volevano PLR e e Lega, così come sembra essere stata allontanata la bocciatura dei conti o il rinvio del preventivo al governo.
Salvo sorprese dell’ultimo momento, i termini dell’intesa saranno formalizzati martedì dalla Commis­sione della Gestione e verranno discussi in Gran Consiglio a partire da mercoledì, quando potrebbe giungere l’accordo definitivo.
I capigruppo in­terverranno in aula per spiega­re il so­stegno al Preventivo migliora­to.

Pelin Kandemir Bordoli (PS) illustra la situazione spiegando che “alcune preoccupazioni del PS sono state raccolte” e che è stato raggiunto “un compromesso interessante”.
Il presidente della Gestione, Christian Vitta (PLR) ha spiegato che l’accordo è stato trovato perchè “tutti hanno fatto un passo indietro”.
Fiorenzo Dadò (PPD) ha spiegato che l’approvazione del suo partito è scaturita dalla presentazione di “nuovi elementi”.