UBS si fa prudente e non vuole più avere a che fare con clienti “fiscalmente scorretti”.

Il colosso bancario elvetico chiede anche ai clienti svizzeri di mettersi in regola – qualora ancora non lo fossero – con le autorità fiscali.
A inizio gennaio l’istituto ha modificato in questo senso le sue condizioni generali.

“Vogliamo unicamente clienti fiscalmente conformi. A questo proposito la banca ha modificato le sue condizioni generali di vendita dall’inizio dell’anno – ha dichiarato domenica il portavoce della banca, Dominik Gerster, confermando così un’informazione apparsa nel domenicale “Sonntag”.
Il domenicale scrive anche che oltre a UBS altri istituti bancari, in particolare le banche cantonali di Argovia e Basilea, si stanno mostrando più severi nei confronti della loro clientela svizzera.