La vicenda della discoteca Nyx di Lugano andrà in aula penale, davanti alla Corte delle Assise Criminali.

E’ chiusa l’inchiesta che vede coinvolti i due titolari della discoteca, Hector Bravo Moron e l’ex consulente marketing del Casinò Paolo Guarnieri. Venerdì il Ministero pubblico ha confermato il loro rinvio a giudizio da parte del procuratore generale John Noseda.

Le ipotesi di reato nei confronti di Bravo e Guarnieri, in carcere dallo scorso ottobre, sono molteplici, si legge nell’edizione online del Corriere del Ticino : “Bravo – si legge in una nota – è accusato di correità in sequestro di persona, correità in lesioni intenzionali semplici e correità in omissione di soccorso; inoltre dovrà rispondere dei reati di favoreggiamento, ripetuta amministrazione infedele aggravata, ripetuta falsità in documenti, ripetuta bancarotta fraudolenta.
Per Guarnieri, l’accusa è di ripetuta truffa, ripetuta falsità in documenti e inganno nei confronti delle autorità.
In correità fra loro, i due dovranno inoltre rispondere di favoreggiamento, ripetuta amministrazione infedele aggravata, bancarotta fraudolenta, ripetuta truffa consumata e tentata, ripetuta falsità in documenti.”