Restare magre per poter lavorare. E quando hanno fame mangiano pezzi di stoffa. A questo si riducono le modelle che sfilano sulle passerelle internazionali. La denuncia parte dal libro “The Vogue Factor” di Kirstie Clements.
Alcune di queste ragazze, sottoposte a ritmi di lavoro massacranti, leniscono i morsi della fame raccogliendo da terra e mangiando pezzi di stoffa.
Stoffa, tessuto, pezzi di cotone, qualunque cosa pur di distrarsi dalle urgenze del proprio stomaco. Succede nell’implacabile e disumana industria della moda dove le modelle mangiano talmente poco che rischiano di morire di fame.
La denuncia viene da Kirstie Clements, editor di Vogue Australia per 13 anni.
Dopo essere stata licenziata dalla famosa rivista, la Clements ha deciso di scrivere “The Vogue Factor”, per raccontare il “dietro le quinte” di un mondo dove quello che luccica non è propriamente oro.
“Non dovete credere a modelli e modelle che dicono di essere così magri in maniera naturale . commenta la Clements – Non c’è nulla di naturale nel pesare meno di 40 chili. L’unico modo per diventare così magri è non mangiare.”
(Fonte : net1news.org)