Sembrava che il sole volesse mancare all’appuntamento. O meglio: sembrava che avesse deciso di presentarsi beffardamente accompagnato da una pioggerella birichina, ed era quasi mezzogiorno. I lunghi tavoli, ricoperti di blu e disposti in bell’ordine accanto alla mole rassicurante di Palazzo civico, erano bagnati. L’evento “Lions tra la gente”, che i club luganesi avevano ideato per farsi meglio conoscere dalla popolazione, era in pericolo. Lions Club Lugano (il più vecchio, fondato del 1950, primo Lions club di lingua italiana nel mondo), Lions Club Lugano Ceresio, Lions Club Monteceneri, Lions Club Lugano Monte Brè, Leo Club Lugano, il club dei nostri giovani: tutti tremavano. Ma, come dice il proverbio, tutto è bene quel che finisce bene. E, dopo alcuni minuti e qualche incertezza, l’astro campeggiante al centro del cielo ha stracciato le nubi e ha portato l’asciutto.

Risottata. I Lions luganesi hanno offerto ai loro concittadini il cibo più semplice e genuino, tradizionale, in simbolo d’amicizia: un risotto. Una cosa squisita, cucinata con arte da Luciano Clerici e Paolo Clemente Wicht. Centinaia di porzioni sono state servite. E il Lions Club Lugano ha propagandato la sua rinomata vendita benefica di vino, sempre viva e allettante dopo molti anni: spumante, Merlot ticinese, vini toscani pregiati di Pia Pagani, champagne. Con l’utile destinato all’activity permanente del Club, la fattoria di Vaglio, dove operatori disabili si dedicano giornalmente alla produzione agricola.

E poi sono arrivati i politici, due i più importanti. È arrivato il nuovo Sindaco, Marco Borradori, dopo 29 anni è un cambiamento che fa una certa impressione. Luganese da sempre, bellinzonese durante un lungo lavoro di 18 anni, si è sempre visto molto in Città e non è certo un “oggetto misterioso” per i luganesi. Ma adesso la sua posizione è cambiata, sono questi i giorni del suo insediamento dopo l’estenuante, durissima battaglia elettorale. Il presidente Andrea Prospero l’aveva invitato e lui non è mancato. Egli rappresenta un nuovo potere politico, che ha saputo – tra mille contrasti – crescere e battere (c’è chi spera temporaneamente) il vecchio potere consolidato. Tante cose sono cambiate, ma questo divenire è il senso stesso della vita sia per i singoli uomini che per le comunità.

È arrivato, festeggiatissimo, anche Paolo Beltraminelli, presidente del Consiglio di Stato, Lions da 15 anni nel Lugano Ceresio, “costola” del Club primigenio nata nel 1984. Membro del Lions Club non vuol dire necessariamente persona importante e molti soci coltivano in riservata modestia il loro ideale. Ma, naturalmente, certi “fiori all’occhiello” danno prestigio e visibilità all’Associazione. Pubblichiamo in questa pagina una fotografia significativa, che ritrae Beltraminelli con l’avvocato Franco Felder, una delle colonne del Lions Club Lugano. Due generazioni s’incontrano, due municipali del “semicantone” Lugano (ai tempi di Felder non si diceva ancora così!).

“Lions tra la gente”, una risottata nel sole. Una grande, splendida giornata. Bravi gli organizzatori, i presidenti e i loro collaboratori.


Fotografie di Dániel Vass


Borr tra la G 2

 Arriva il nuovo sindaco



Generale

Feld + G

Il rappresentante Lions in governo con l’avvocato Franco Felder, ex municipale