Il Lussemburgo abbandonerà il segreto bancario a condizione di poter negoziare, soprattutto con la Svizzera, ha ricordato mercoledì il suo primo ministro Jean-Claude Juncker. I dirigenti europei si riuniscono il 22 maggio a Bruxelles per un summit largamente dedicato alla lotta contro l’evasione fiscale.
“Abbandoneremo il segreto bancario e ci dirigeremo verso lo scambio automatico di informazioni, che intendiamo introdurre il 1. gennaio 2015. Ma questo si farà solo se si avrà prima discusso con i paesi terzi, in particolare con la Svizzera”.
La lotta all’evasione fiscale è stata aggiunta di recente all’ordine del giorno del summit, che intende mettere pressione sull’Austria e sul Lussemburgo, ultimi bastioni contro l’eliminazione del segreto bancario.
Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha spiegato di voler approfittare dello slancio politico suscitato dalle rivelazioni sul OffshoreLeaks sui paradisi fiscali. Lo scopo è giungere al summit del G8 di giugno con un fronte europeo unito.
Per meglio combattere l’evasione e la frode fiscale, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha esortato gli Stati membri dell’Unione europea a generalizzare lo scambio di informazioni bancarie per ogni forma di reddito.