Il progetto di amnistia fiscale cantonale, bocciato l’anno scorso dal Gran Consiglio è stato ufficialmente rilanciato. Lo scrive oggi il sito online del Corriere del Ticino.

“La proposta di condono – si legge nell’articolo – questa volta parte col sostegno di cinque partiti: PLRT, Lega, PPD, UDC e Verdi, i quali, comunque, hanno condizionato la loro approvazione in aula all’introduzione di un reddito minimo di cittadinanza.

L’amnistia riprende sostanzialmente il progetto originario e prevede per il biennio 2014-2015 una riduzione del 70% dell’aliquota applicata al recupero delle imposte non pagate degli ultimi dieci anni.

Parallelamente, i cinque partiti propongono l’istituzione di un fondo cantonale per favorire il lavoro, che dovrà essere finanziato con i proventi del condono.”