Discoteca Nyx di Lugano. Il PG John Noseda chiede quattro anni di reclusione per Tito Bravo e tre anni e 6 mesi per il suo socio, l’italiano Paolo Guarnieri.

Si confermano dunque le accuse di irregolarità finanziarie e di coazione in atti di violenza per i responsabili della discoteca, a processo da lunedì 27 maggio.

E’ entrato subito nel vivo il processo in corso da ieri mattina, alle criminali di Lugano, nei confronti di Tito Bravo, l’ex re della Movida luganese e del suo socio Paolo Guarnieri.
Il Procuratore generale John Noseda ha chiesto quattro anni di reclusione per il primo e tre anni e 6 mesi per il secondo.
Condanne che secondo Noseda si giustificano per il fatto che alla discoteca Nyx e anche negli altri locali gestiti da Bravo gli imputati agivano con grande leggerezza, soprattutto rispetto alla tenuta dei conti. Lo stesso Bravo ha ammesso che esisteva una contabilità in nero per pagare i debiti verso un ex socio della società. Cifre di diversi milioni di franchi.

Con la sua richiesta di pena, Noseda vuole anche punire la violenza nei confronti di alcuni clienti della discoteca da parte degli agenti di sicurezza di Tito Bravo. Bravo va ritenuto correo dei fatti: pur non avendo partecipato ai pestaggi, non ha fatto nulla per impedirli.

(Fonte : Infoinsubria.com)