Il Fondo monetario internazionale ha annunciato venerdì 31 maggio di aver sbloccato una nuova rata di aiuti al governo greco per 1.7 miliardi di euro.

I fondi intervengono nell’ambito del piano di salvataggio della Grecia condotto dal FMI e dai dirigenti della Zona euro.
In un breve comunicato, il Consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale – che rappresenta i 188 Stati membri – precisa che il versamento porta a 6.6 miliardi di euro il totale dei fondi accordati a Atene dall’annuncio del piano di aiuti, un anno fa.

Dopo un primo piano di aiuto nel 2010, la Grecia aveva ottenuto nella primavera 2012 una massiccia linea di credito di circa 173 miliardi di euro da parte di FMI, UE e BCE, in cambio di un programma di austerità drastica.

Il Fondo monetario, che partecipa al piano con 28 miliardi, aveva sbloccato le due prime rate in gennaio dopo mesi di difficili negoziati con Atene e con i partner europei. Il Fondo riteneva che la Grecia non stesse rispettando i suoi impegni.
Ora, malgrado il paese continui a sprofondare nella recessione per il sesto anno consecutivo, i creditori internazionali ritengono che vi siano stati leggeri segni di miglioramento.

In visita venerdì a Atene, il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Djisselbloem ha assicurato che la Grecia tornerà l’anno prossimo in fase di crescita. A inizio maggio, il Fondo monetario aveva ammesso che la Grecia aveva percorso un lungo cammino in materia di miglioramento delle finanze e che una volta restaurata la fiducia nei propri mezzi, avrebbe ritrovato la via della crescita.