A mio modesto parere l’ultimo Consiglio di Stato che ha saputo prendere decisioni (quelle che contano!) e portare in Gran Consiglio Messaggi importanti – penso alla nuova Costituzione Ticinese, all’Università, alle riforme fiscali e altri ancora – è stato senza dubbio quello della legislatura 1995 – 1999, ed in particolare ricordo il compianto Giuseppe Buffi, Pietro Martinelli e Marina Masoni.

Dico ricordo perché in quella legislatura ero in Gran Consiglio per il PdL e per me è stata un esperienza politica, la prima, non da poco.
Certo, le persone che ho ricordato avevano e hanno una personalità forte, e non è il tono di voce che conta, ma hanno avuto anche il coraggio politico, oltre che alle capacità personali, di saper “osare” e di, soprattutto, decidere; un verbo purtroppo sempre più sconosciu- to oggi in politica, cantonale e comunale che sia.
Poi si può discutere su tutto, ma di solito se queste persone dicevano “sì”era un “sì” e se dicevano “no” era un “no”.
Oggi non decide più nessuno, e quando magari si decide, dopo le “solite” pressioni lobbyste e non, si fa marcia indietro. Bravi!

Oggi è preferibile e più comodo nominare i soliti gruppi di studio o di lavoro (?), le solite commissioni speciali ad hoc (?), i soliti gruppi di riflessione (?); naturalmente tutti a gettone!
Della serie: tirare a campare nella speranza che …

Da troppi anni abbiamo Consigli di Stato che si susseguono e che languono, che decidono di non decidere e che continuano a rinviare in modo logorante e pericolosamente frustrante.
In Ticino siamo politicamente “collassati” da almeno otto anni, mentre il Paese reale attende risposte concrete e comincia a spazientirsi … ma sembra che la disoccupazione non preoccupa i nostri alti funzionari che guardano le statistiche “taroccate”. Male!
E’ giunta l’ora del maggioritario? Peggio di così …

Donatello Poggi
già deputato in Gran Consiglio