Ariel Castro, che sarà chiamato in giudizio la settimana prossima, per 10 anni ha tenuto segregate tre ragazze nella sua casa.

Sono 329 i capi di imputazione a carico di Ariel Castro, l’uomo che per 10 anni ha tenuto segregate nella sua casa di Cleveland le giovani Amanda Barry, Gina DeJesus e Michelle Knight, liberate il 7 maggio grazie all’intervento di un suo vicino di casa.
Tra i capi d’accusa ve ne sono 139 per stupro, 177 per sequestro di persona e 7 per sesso non volontario. Castro sarà chiamato in giudizio la settimana prossima.

Con uno dei capi di imputazione Castro viene accusato di omicidio aggravato per avere provocato volontariamente e illegalmente il termine di gravidanze.
In seguito agli stupri, una delle ragazze è rimasta presumibilmente incinta cinque volte e veniva picchiata affinchè abortisse. Questo potrebbe costare all’uomo la pena di morte.