Il PLR chiede al consiglio di Stato un segnale forte e unito.

Il PLR preso atto dell’avanzamento del progetto di Facoltà in scienze biomediche per lo sviluppo del Master in medicina ritiene che la politica cantonale debba saper dare prova di lungimiranza sostenendo in maniera compatta questa importante sfida.
In un momento di difficoltà per dei settori economici storici, e in vista dell’apertura di Alptransit, il Ticino dovrà saper cogliere tutte le opportunità che si presenteranno: la Facoltà in scienze biomediche è certamente una di queste.

Dopo la fase di preparazione del gruppo tecnico che ha approfondito la tematica la palla passa ora nel campo dell’azione politica.
È quindi importante che tutti gli attori istituzionali, Consiglio di Stato prima e Gran Consiglio poi, sappiano manifestare un chiaro sostegno al progetto per la creazione di un nuovo importante polo di formazione in Ticino.

La valorizzazione del campo delle scienze della vita, e la messa in rete di importanti attori locali come l’IRB, lo IOSI, l’EOC, il Cardiocentro e le cliniche private unitamente all’Università della Svizzera Italiana, può avere successo solo se si riuscirà in tempi brevi a mostrare al resto della Svizzera un Ticino politico unito e convinto.

Per queste ragioni il PLR auspica che il Governo e tutte le forze politiche sappiano manifestare nei prossimi mesi un chiaro segnale in questa direzione, che permetta di portare a buon fine la realizzazione della Facoltà in scienze biomediche.
Un chiaro valore aggiunto per il Ticino e per il nostro sistema sanitario.