Il prossimo 24 novembre saremo chiamati a esprimerci sull’aumento della vignetta autostradale a 100 franchi. Dovesse il Sovrano dare il proprio assenso, la Confederazione avrà maggiori introiti per ca. 300 mio di cui 100 saranno destinati alla gestione e manutenzione delle strade e 200 saranno reinvestiti nella rete stradale.

Sull’arco di 20 anni, i 200 mio destinati alla rete stradale, ammonteranno a ben 4 mia.
Gli attuali progetti di investimento nella rete stradale ammontano a ca. 8-10 mia ed è legittimo chiedersi quali di questi progetti saranno realizzati.

I progetti già inseriti nel decreto e dunque finanziati sono solo la circonvallazione di Le Locle, Chaux-de Fonds e Näfels per un totale di ca. 1.2 mia.
Il Governo federale rifiuta di dare altre indicazioni riguardo la priorità dei progetti, in totale sono 22 riportati nella scheda informativa del Dipartimento federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e della Comunicazione, sul contrassegno autostradale e sul decreto sulla rete stradale.
Il factsheet si trova al seguente link: http://www.news.admin.ch/NSBSubscriber/message/attachments/32142.pdf

Per il nostro Cantone, il suddetto decreto prevede due progetti:
1. Il collegamento viario N2-N13 (Magadino) La stima approssimativa dei costi è di 1 mia e il progetto ha lo studio di fattibilità/opportunità 2014/2025.
2. La circonvallazione di Stabio fino al confine di Gaggiolo La stima approssimativa dei costi è di 170 mio ed esiste già il progetto definitivo (2001).

Il risparmio per le casse del Cantone dovuto alla ripresa da parte della Confederazione è di 11.12 mio (manutenzione), ma si riduce a 10.18 a causa dei contributi federali.
Con l’eventuale aumento della vignetta autostradale i ticinesi pagheranno ca. 11/15 mio in più all’anno e predetto risparmio diventa marginale.

In teoria, con il decreto sulla rete stradale, il Ticino risparmierà 1.2 mia per i progetti di costruzione “Magadino” e “Stabio” nel caso queste tratte fossero realizzate con i 4 mia a disposizione tra il 2016 e il 2036.
Il factsheet si trova al seguente link: http://www.uvek.admin.ch/themen/03527/03536/03603/03624/index.html?lang=it

Tuttavia, allo stato attuale delle cose, gli investimenti promessi superano già gli 8/10 Mia.
Il Consigliere nazionale Felix Müri ritiene che sia possibile realizzare tutti progetti di rete stradale senza aumentare la vignetta autostradale e in tal senso ha inoltrato un’iniziativa parlamentare al Consiglio federale.
Il relativo factsheet lo si trova al seguente link:
http://www.tio.ch/News/756042/La-vignetta-a-100-franchi-e-un-inganno/

Sulla base di quanto premesso, chiedo al Consiglio di Stato i seguenti chiarimenti:

1. Gli introiti supplementari ricavati dall’aumento della vignetta permetteranno di contribuire direttamente alla lotta contro i ricorrenti ingorghi sull’autostrada Lugano-Chiasso?
In caso affermativo, a partire da quando potremo sperare che la Confederazione investirà i proventi supplementari ricavati dalla vignetta in questa incombenza?

2. Dato che ci sono 4 mia a disposizione per vent’anni e già 8/10 mia di progetti di costruzione presentati dai cantoni, con 3 circonvallazioni prioritarie (Le Locle, Chaux-de-Fonds, Näfels per un ammontare totale di 1.2 mia), chiedo se la realizzazione del collegamento N2-N13 sia davvero assicurata con l’aumento della vignetta a 100 franchi?

3. Quali sono globalmente, per il Cantone, i principali benefici diretti dall’aumento a 100 franchi del prezzo della vignetta?
Nel caso vi fossero benefici finanziari per il Cantone, come saranno reinvestiti?

4. Quanti mio pagheranno in più gli utenti/cittadini ticinesi in seguito all’aumento del prezzo della vignetta?

5. Nel caso in cui l’aumento della vignetta fosse respinto dal popolo sovrano, il Consiglio di Stato sarà di preavviso favorevole all’iniziativa parlamentare del Consigliere nazionale Felix Müri che propone l’entrata in vigore del Decreto sulla rete stradale?

Considerata l’attualità della fattispecie, confido in un pronto riscontro da parte del Consiglio di Stato ai quesiti predetti.

Dr. med. Franco Denti
Deputato in Gran Consiglio