Dai diciamolo! Grande flop di partecipazione alla manifestazione “integralista” a Lugano, organizzata dai “soliti noti.”
E diciamolo una volta per tutte che Raul Ghisletta ed il suo fanatismo contro tutto quello che non è il suo pensiero, ha raccolto in piazza oggi a Lugano, la miseria di 300/400 persone!

Tanto per fare un paragone, con lo sciopero delle Officine Obe del 2008 siamo arrivati a mobilitare 13.500 persone!
Ma lì l’interesse era generale e non delle solite Caste con i piedi sempre bene al caldo e con il solito atteggiamento arrogante e supponente di chi non sa neppure dove vive.
Ghisletta e Nava, fatevene una ragione, non vi ascolta e non vi crede più nessuno e oggi ne avete avuto la più palese dimostrazione.

In un Cantone di 340.000 abitanti e in un momento di forte difficoltà, ma anche di grande sfiducia nelle istituzioni, il riuscire (?) a mobilitare circa 300/400 persone, è in verità un chiaro e totale fallimento!
Se poi a queste persone togliamo i sindacalisti con l’obbligo a partecipare, i funzionari/fuchi di partito che devono essere presenti “sollecitati” non troppo gentilmente dalla VPOD e quelli ai quali hanno messo in mano una bandiera (vecchio vizio dei sindacati) senza sapere bene il perché sono lì a manifestare, arriviamo a malapena alle 200 persone “comuni” che rispetto e che sono scese in piazza spontaneamente. Contenti?
Ghisletta, Nava e “compagneria varia”, ma non vi rendete ancora conto che non siete più credibili e che non vi segue più nessuno?

Se la “sinistra” di oggi in Ticino, riesce (dopo varie conferenze stampa, articoli sui media e telefonate varie con “inviti” a partecipare) a muovere la miseria di 300/400 persone in una giornata di sole come oggi, non vi sono più dubbi: siete morti che camminano e questa è la conseguenza della vostra stessa arroganza e supponenza che ha superato da un pezzo la decenza.

Voltiamo pagina e andiamo oltre, gli zombie di una sinistra non più credibile hanno avuto quello che si meritavano!

Donatello Poggi, Biasca