In un’intervista alla Weltwoche, il Consigliere federale Ueli Maurer aveva rimproverato il presidente della Confederazione Didier Burkhalter di mettere in pericolo la neutralità della Svizzera pur di fare gli interessi dell’OCSE nella crisi in Ucraina.

Dopo l’intervista, il presidente del PS svizzero Christian Levrat aveva criticato Maurer accusandolo di “altro tradimento” : “Nella sua qualità di presidente dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Didier Burkhalter si sta impegnando per tentare di risolvere la crisi in Ucraina – aveva detto Levrat – e il ministro svizzero della Difesa non trova niente di meglio da fare che sparare nella schiena di colui che porta la bandiera bianca.”

Maurer aveva dichiarato che la presidenza dell’OCSE è una funzione problematica per la neutralità della Svizzera.

“Il comportamento di Maurer è disperato – ha commentato Levrat in un’intervista sul domenicale NZZ am Sonntag – Ha scelto un momento di rischio reale di guerra fra Est e Ovest per sparare nella schiena del presidente della Confederazione Didier Burkhalter, che si sta sforzando di raggiungere la pace.”

Secondo Christian Levrat, si tratta di uno dei maggiori scandali ai quali è stato confrontato nella sua carriera politica : “Maurer tradisce gli interessi del nostro paese, sia per la pressione del suo partito, sia per stupidità.”
Il presidente del PS ha anche aggiunto che questo atteggiamento potrebbe costare caro a Maurer al momento delle prossime elezioni federali.

Secondo Levrat, la Svizzera non dovrebbe adottare sanzioni contro la Russia a causa dell’annessione della Crimea e sottolinea il ruolo di mediatore che la Confederazione – che quest’anno assume la presidenza dell’OCSE – ha avuto nella crisi ucraina.

“Il ruolo della Svizzera è diverso da quello dell’Unione europea e degli Stati Uniti – sottolinea Levrat – La Svizzera appare come una mediatrice. Ecco perchè non dovrebbe allinearsi alle sanzioni di altri paesi.”

Sino ad oggi la Svizzera non ha adottato le misure dell’Unione europea e degli Stati Uniti, che hanno imposto restrizioni di visti e blocco dei depositi bancari a decine di personalità russe. Tuttavia, il Consiglio federale si pronuncerà sulla questione nei prossimi giorni.

(Fonte : Le Matin.ch)