Affido il pensiero d’oggi a un caro amico, che mi ha mandato queste riflessioni che toccano il cuore e la mente. Senza dimenticare ciò che ha scritto il poeta: “Felicità raggiunta, si cammina / per te sul fil di lama.” ***


Ogni uomo di questa terra ha sempre sognato di essere felice, pur sapendo che la felicità non si compra né si vende ed è difficilissimo raggiungerla solo con la forza di volontà.

Se vogliamo essere felici la chiave della felicità è nascosta dentro di noi. Essa non dipende dagli avvenimenti che ci capitano ma dal modo in cui li percepiamo e affrontiamo.

C’è un errore innato in noi, ed è il fatto di credere che noi esistiamo per essere felici.

Se si escludono istanti prodigiosi che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione della felicità sulla terra. Questa è una verità che pochi conoscono.

Che fare? Guardiamo in profondo nel nostro io e facciamone scaturire un senso di gioiosa tranquillità. Potremo allora liberamente dirci felici.

Felici di appartenere a questa società, a questa Patria, con la nostra famiglia, con i nostri buoni amici. Viva la Felicità!


*** Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
 è dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case