Visto che il dottor Soldati, felicemente rientrato da Rovigno, dice la sua, provo anch’io a dire la mia. SuperPippo ha una bella faccia tosta. Ai lettori che avessero la memoria corta ricordo che:

1) Il PPD complottò con i socialisti per eleggere, nel dicembre 2007, una certa signora, quale consigliera federale UDC.

2) La detta signora, giustamente espulsa dal partito, creò attorno a sé una piccola formazione politica, dipendente unicamente dalla sua carica, tanto da guadagnarsi il nomignolo di “madame 5%”.

3) “madame 5%”, pur avendone fatte peggio che Bertoldo in Francia, venne riconfermata dal PPD e dalla sinistra (dicembre 2011).

4) Adesso il PPD vuole allearsi con il partito di “madame 5%” nella speranza di fregare un seggio ai liberali-radicali.

Usando questa donna che in origine era stata eletta (anche da loro stessi) come UDC, i pipidini meditano il colpo gobbo! Essi sono comunemente considerati come “il partito di Dio”, l’unico più o meno che abbia una fede. Ma io dico che sono, anche e soprattutto, diabolici! [fdm]

 

Una notizia rallegrante. Finalmente il Ticino in alto su una lista nazionale di servizi resi alla popolazione. E` la lista dei cantoni basata sul numero di apparecchi radar per rapporto alla popolazione. Commuove vedere che i nostri governanti e la loro burocrazia non badano a spese (i radar sono piuttosto costosi, per due motivi: il primo è che sono apparecchi ad alta tecnologia, il secondo, quello più importante, è che a comperarli è l’ente pubblico) pur di garantire la nostra sicurezza sulle strche abbia una fedeade. L’idea di utilizzare i radar per racimolare qualche soldo neppure sfiora la mente dei nostri politici: lo ha assicurato  proprio Norman Gobbi, che di sicuro non ha la lingua bifida.

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Tomas Hendrick Ilves, presidente dell’Estonia, si è lamentato in un’intervista ad un domenicale svizzero del fatto che il nostro governo (per una volta, una decisione ragionevole) non si è associato alle sanzioni contro la Russia, imposte dagli USA ai suoi vassalli dell’UE e accettati anche dalla Norvegia. Ha constatato, il presidente estone, “che l’immagine della Svizzera all’estero si sta deteriorando progressivamente”. Grazie a lui l’immagine dell’Estonia nel nostro paese si è  invece ingigantita. Oggi, Ferragosto, sento che il Governo ha cambiato opinione: si associa, almeno parzialmente, alle sanzioni. Probabilmente i 6 topi grigi che abbiamo in Governo si sono lasciati intimidire dal duro, minaccioso e temibile intervento del presidente estone.

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Si spengono i rumori, cantava qualcuno. Oggi, 13 agosto, cominciano a spegnersi anche le polemiche sul gran rifiuto al Festival e presto dormirà tutta la città. Notte buia e silenziosa in arrivo. Poi, dal Teletext arriva il colpo di fulmine mediatico. Filippo Lombardi, autorevolissimo capogruppo PPD, dopo tre giorni e tre notti di meditazione, ha deciso: all’UDC si possono (o devono?) accordare 2 Consiglieri federali. Ma a precise condizioni. Anzi, ad una sola condizione: che l’UDC segua alla lettera le regole di comportamento dettate indovina da chi, amico lettore? Ma è lampante, chiaro come il sole. Da lui, ex presidente del Consiglio degli Stati di origine leventinese. Con la conseguenza che la Giuda in gonnella, detta anche EWS, viene rispedita nel suo cantone che non avrebbe mai dovuto abbandonare? E no, l’uomo è astuto, sicut vulpis callidissima (come una furbissima volpe). Il PPD si allea, sulla base di un patto e di un programma ferrei, con il partitucolo della Signora, le salva la “cadrega” togliendola ad uno dei 2 libero-radicali. Con i due socialisti, i cui scranni non sono oggetto di discussioni o trattative, fa 4, quantum satis (quanto basta) per avere una maggioranza di centro-sinistra. Naturalmente con il PPD a far da ago della bilancia, e i due UDC e il libero-radicale residuo ridotti alla ragione.

Mai, nella storia dei grandi pensatori, da Protagora e Leucippo in su, tre giorni e tre notti di meditazione (a malapena 72 ore) hanno prodotto effetti così sconvolgenti.

Gianfranco Soldati