Mate Trigon

Sto aspettando con impazienza un fantastico articolo esclusivo che Sergio Roic mi ha (spontaneamente) promesso sul “caso Pittà”. Per ingannare l’attesa vado su uno dei miei portali preferiti, Ticinolibero, e m’imbatto in un articolo siglato AM (Alessio Moretti) impressionante per lunghezza, impegno, e sicurezza. Se anche Roic mi fa aspettare 45 minuti, quando il suo pezzo giungerà (e vedrete che spasso) non avrò finito di leggere!

Moretti allinea una quantità esorbitante di giudizi taglienti, in parte nettamente azzardati e/o arbitrari, mettendo alla berlina un po’ tutti (tranne Laura), per giungere alla conclusione seguente: “Senza la Viscardi in lista il Plrt dovrà rassegnarsi alla maggioranza relativa in governo della Lega, e la campagna elettorale possiamo chiuderla già alla fine di gennaio.”

Presentata come se fosse una verità matematica, del tipo: “Ogni numero naturale > 1 può essere scomposto in un prodotto di numeri primi e tale scomposizione è UNICA a meno dell’ordine dei fattori”. Oppure: “La derivata della funzione ln(x) [logaritmo naturale di x] è 1/x”.

Le mie due proposizioni matematiche hanno un “coefficiente di verità” del 100%. Ma alla proposizione del Moretti quanto diamo? Il 100 è troppo, facciamo un po’ meno.

Dal canto suo De Maria ri-scrive adesso (il pezzo di Roic non è ancora arrivato) quello che aveva scritto poche ore fa: “In una situazione obiettivamente difficile il partito ha interesse a scegliere il candidato o la candidata elettoralmente più forte.”

Sono stati commessi sin qui molti errori. Non c’è più posto per l’ultimo.