Solitamente durante le feste ci si allieta con la scoperta e la degustazione di prelibatezze come  il miele prodotto dalla pianta del corbezzolo, considerato una rarità.
Il corbezzolo è una pianta mediterranea della famiglia delle ericacee, a carattere cespuglioso; può crescere sino agli 8 metri di altezza. Quello che più caratterizza questa pianta è la presenza, in periodo autunnale inoltrato, di fiori e frutti contemporaneamente, questi ultimi derivando dalla fioritura dell’anno precedente. Quando sono maturi i corbezzoli, accorrono animali notturni come tassi, volpi e cinghiali e ai piedi della pianta si possono ammirare le impronte di coloro che la notte vi hanno soggiornato intorno alla ricerca di cibo. Anche le api si deliziano di questa specie e dal nettare dei suoi fiori producono un raro e pregiato miele invernale dai toni amari che si sposa bene con il sapore del caffè. I corbezzoli maturi si possono gustare freschi o vengono impiegati per originare bevande alcoliche, liquori e gustose marmellate. Se si fa una camminata nella macchia mediterranea toscana, facilmente si resta impressionati dai colori vividi e brillanti che ci offre questo albero: il bianco dei fiori ciondolanti al vento, il verde smeraldo intenso delle foglie e il rosso vermiglione dei frutti maturi. Proprio per questa triplice colorazione, il poeta Giovanni Pascoli dedicò al corbezzolo una poesia poiché Egli intravvide nei colori di questa pianta la prefigurazione della bandiera italiana. In effetti in epoca rinascimentale il Corbezzolo era considerato un simbolo del tricolore.

albero frutti e fiori