Un’ora fa la nostra redazione ha ricevuto questo articolo del giovane granconsigliere Fabio Käppeli. Lo pubblico volentieri anche se, in ultima analisi, esso ha soprattutto il valore di un “incitamento alle truppe” a mezzanotte meno cinque, nel bel mezzo della grande battaglia.

Un’unica osservazione gli propongo, ed è questa. Quella forza politica che egli vede come estrema (ed io non mi addentro nel suo personale giudizio) reagisce forse – nelle sue modalità e secondo i suoi criteri – a ciò che vede come un pericolo estremo per il Paese.

Käppeli 2È l’ora della verità. Il voto del prossimo 18 ottobre ha un valore importante: ci dirà se questo Paese vuole prendere in mano le redini del suo futuro, grazie ai progetti promossi con senso di responsabilità dal Partito liberale radicale, oppure farsi paralizzare dalla pericolosa contrapposizione degli estremi a sinistra e a destra.

Oggi più che mai crediamo nei valori di sempre: libertà, giustizia, responsabilità e solidarietà, ma consapevoli e critici verso le tendenze negative da invertire. Amiamo la Svizzera e vogliamo migliorare concretamente la nostra Nazione. Sogniamo una Svizzera progettuale, coraggiosa e competente per affrontare un contesto diverso da tutto quello che abbiamo conosciuto fino ad ora.

Per questo motivo sosteniamo e crediamo nelle donne e negli uomini del PLR, persone che con impegno, costanza e sacrificio sono disposte a mettere il cuore per il loro Paese.

L’invito a tutti i liberali radicali è perciò quello di non cedere, perché delusi, stanchi, pigri, alla tentazione dell’astensionismo o del voto punitivo. Non lasciamo campo libero alle altre forze politiche. Votare PLR significa riconfermare un modo di far politica che ha portato progresso, benessere, qualità di vita, e giustizia nei nostri Comuni, nel nostro Cantone e nella Confederazione. Difendiamo con orgoglio queste conquiste, coscienti che i nostri valori e progetti meritino di essere sostenuti per il bene del Ticino e della Svizzera.

Fabio Abate agli Stati e un terzo seggio liberale radicale al Nazionale: ce la possiamo fare! Ancora 2’500 schede. Se ognuno di noi riuscisse a trovare 10 persone che per un motivo o per l’altro non andrebbero a votare, insieme, possiamo raggiungere un grande risultato. Le future generazioni ci ringrazieranno.

Fabio Käppeli
Presidente GLRT e Deputato PLR in Gran Consiglio