Ricordo la composizione della lista Lega-UDC per il Municipio di Lugano: Borradori, Quadri, Foletti, Frapolli, Sanvido, Bühler (UDC) e Raide Bassi (UDC).

Come vedo l’amico Frapolli? Emergente, entusiasta, dinamico. Attivo anche in associazioni benefiche. Nel 2015 eletto in Gran Consiglio.

Un’intervista di Francesco De Maria.

Frapolli yFrancesco De Maria   Qual è la cosa più importante che NON è stata fatta a Lugano in questa legislatura di 3 anni?

Gianmaria Frapolli   Io mi sento legato ai progetti, all’innovazione, allo sviluppo, quindi mi è mancato un pochino vedere l’entusiasmo nel voler creare nuove cose. In parte perché la gestione corrente prevedeva un focus importante e in parte perché anche perché i piccoli progetti portati dall’esecutivo a qualcuno non andavano mai bene.

La Lega tre anni fa vinse a Lugano per la prima volta. Nel 2016 sarà più facile o più difficile?

GF   Le elezioni sono sempre difficili. Le stesse si combattono e vincono però con i dati di fatto, ossia con il grande lavoro svolto nella legislatura 2013-2016, come pure i progetti per il futuro quadriennio. Noi siamo pronti.

La Lega per il Municipio ripresenta i 3 uscenti, bravi e solidi, ognuno con le sue caratteristiche. E gli altri? Che cosa possono cercare gli altri (tra cui Frapolli)? Qual è il Suo obiettivo in questa elezione?

GF   L’obiettivo di un’elezione è essere eletto, quindi il risultato auspicato è quello. Sono comunque consapevole che i 3 colleghi uscenti hanno lavorato molto bene e quindi la strada si fa in salita. Comunque personalmente amo le missioni difficili, perché ritengo che nella vita tutto sia possibile, basta volerlo.

Andiamo per un istante nel campo degli avversari diretti. La rinuncia di Giovanna Masoni indebolisce la lista PLR ?

GF   Certamente gli uscenti garantiscono forza alla lista. Non per questo però i profili nuovi devono significare debolezza. Io li vedo come rinnovamento, e questo di certo non fa mai male.

Qual è la sua opinione sul “neoecologismo leghista”? Non è vero che il Nano si faceva beffe degli ecologisti? Zali vincerà la sua battaglia sulla Tassa di collegamento?

GF   Un animo ecologico è giusto averlo, non possiamo non pensare all’ambiente. In fondo lo stesso ci garantisce la sopravvivenza. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio per fare quadrato, che in genere si trova in un sano dialogo tra tutte la parti coinvolte. Ma alla fine è importante decidere.

Le posizioni della Lega sul Lac sono notoriamente divergenti (nomi non ne faccio… anche perché li sanno tutti). Da “grande chance per la città” a “palla al piede che ne affosserà le finanze”. Lei dove si situa?

GF   Io credo fermamente che è una grande opportunità. Vi sono dei problemi, come in tutte le nuove cose, ma questi devono essere spunti per trovare importanti soluzioni, non per affossare un progetto che per la nostra città è di vitale importanza.

Se lei fosse un Verde (o un Socialista) arrabbiatissimo e volesse a tutti i costi scongiurare l’arrivo della gara “xCat” a Lugano, quale stratagemma escogiterebbe?

GF   Ho preso posizione pubblicamente in divergenza con molte persone che sparano contro questa manifestazione. L’unica cosa che riprendo è una bella frase dell’amico Fabio Schnellmann che scrisse: “pensate che se non ci fossero gli X-cat, in una bella giornata di giugno il lago sia vuoto, quindi senza nessuna imbarcazione presente?”

Che cosa pensa dell’evidente boom edilizio in città (e dintorni)? Fa lavorare le imprese, porta residenti di lusso e ghiotti introiti per le casse pubbliche, non è vero? Farà recuperare… quello che le banche hanno perso?

GF   L’edilizia è sicuramente un settore che ha avuto molto sviluppo e che ora inizia risentire un pochino della crisi. Anche in questo settore sono necessarie delle strategie per capire dove vogliamo andare. Una città come Lugano non può avere solo appartamenti di lusso né solo case popolari, è necessario identificare il tipo di territorio che vogliamo con una chiara strategia. Per fare queste scelte, come in tutto, bisogna definire degli obiettivi, tempificarli e raggiungerli. Non il solito bla bla…

Ticinolive (cioè, in primo luogo, io stesso) trova il cosiddetto “arredo urbano” deprimente. Che cos’hanno fatto di male i luganesi per meritarsi un “regalo” del genere?

GF   No Comment… Io credo che non dobbiamo spendere i soldi, anche se pochi, semplicemente per farlo… Preferisco allora spenderne tanti con degli obiettivi ben chiari e con delle ricadute altrettanto importanti.

L’ambizioso Ducry batterà Zanini Barzaghi?

GF   Io devo già pensare alla mia elezione, Ducry sicuramente starà facendo il suo gioco. In ogni caso auguro ad entrambi la miglior gara possibile. La campagna elettorale è sempre un bellissimo momento.

Molti hanno tentato di protestare contro il PVP ma il PVP sembra inamovibile. A fine luglio 2012 Ticinolive si lanciò nella mischia e scrisse (all’indirizzo dell’on. Jelmini): “Non difenda l’indifendibile”. Ovviamente non successe nulla. Ci dica la sua opinione.

GF   Il PVP è sicuramente un punto su cui riflettere. Non possiamo però negare che Lugano non ha 700 vie, e quindi il numero alto di auto che transitano nella città da una qualche parte devono passare. Possiamo cambiare tutte le strade che vogliamo, ma di sicuro non risolviamo in modo definitivo il problema. Dobbiamo invece riflettere che tipo di transito e traffico vogliamo a Lugano. Forse potremmo pensare a migliorare il problema dei pendolari e invece lasciare libero sbocco ai turisti. Dobbiamo però pensare ad una pianificazione non solo comunale, ma in accordo con il Cantone.

Leggo oggi l’attacco (sacrosanto) di Boris a de Weck. Lega e Ssr (Rsi)… sono proprio come cani e gatti! Non si potrebbe trovare “a metà strada” un punto d’incontro, dove fumare… il calumet della pace?

GF   Boris è un grande amico, ed una persona che stimo molto. Come de Weck ha fatto il suo gioco anche Bobo ha fatto il suo. Certamente, le soluzioni si possono trovare, volere è potere.

Il 28 febbraio il voto ticinese sull’Espulsione dei criminali stranieri si è discostato, platealmente e drammaticamente, dal voto svizzero. Come mai?
A) Perché nel Ticino la situazione economica è molto più grave che altrove.
B) Perché siamo i meridionali della Svizzera.
C) Perché non abbiamo un consigliere federale.
D) Perché nel Ticino c’è la Lega.

GF   Nessuna esitazione, rispondo A. [L’intervistatore avrebbe risposto A+D…]

Si può affermare, realisticamente, che i frontalieri rubano il lavoro ai ticinesi? Se sì, Lei li condanna per questo?

GF   No, non sono convinto di questo. Chi ha voglia di lavorare ed è formato per questo il posto lo trova. Dobbiamo migliorare delle inefficienze che derivano dallo sfruttamento del sistema da parte di determinate aziende. Sono presidente di un’associazione di imprenditori, e posso garantirle che di imprese sane e che vogliono bene ai propri dipendenti, Svizzeri o frontalieri che siano, ce ne sono molte. Altrettante che fanno del dumping salariale, prevalentemente con manodopera estera, ecco queste vanno condannate.

Io sono un uomo di Destra, ricerco sempre la Destra e Lei mi deve aiutare nella mia caccia. Quali parti (o frammenti) di Destra riesce a individuare
• nel PLR
• nel PPD
• nella Lega
• nell’UDC e in AL
• da qualsiasi altra parte?
La mia domanda si riferisce sia alle idee/azioni politiche che alle persone.

GF   Alla sua domanda rispondo che tutte queste forze hanno al loro interno persone di destra, chi più chi meno. Proprio per questo oggi come oggi deve essere fatta una politica delle persone, portando avanti in modo interpartitico queste idee. La stessa cosa vale per altri temi, basta smetterla di guardarsi in cagnesco.

La Lega dei Ticinesi spesso e volentieri la chiamate “il movimento”. Ma non sarà in fin dei conti un partito… come tutti gli altri?

GF   È un movimento perché cerca idee e non si basa sulla staticità. La nostra forza è e sarà sempre questa…

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