inchiestaComunicato stampa

Il Dipartimento delle istituzioni desidera fornire alcune precisazioni riguardo alle inchieste aperte dal Ministero pubblico nei confronti di un ex funzionario dirigente dell’Ufficio dei registri e di un collaboratore dell’Ufficio di esecuzione.

Occorre anzitutto precisare che le inchieste riguardano due casi singoli, non collegati tra loro, e che il Dipartimento sta collaborando con le preposte Autorità per giungere in tempi brevi a stabilire eventuali responsabilità. È importante sottolineare che questi casi non pregiudicano in alcun modo l’operato degli uffici della Divisione della giustizia che continuano a garantire un servizio pubblico di qualità.

Nel primo caso, verifiche interne avvenute nelle scorse settimane hanno permesso di evidenziare presunte irregolarità nell’operato di un ex funzionario dirigente dell’Ufficio dei registri nonché Presidente della Commissione LAFE (Legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero) attualmente al beneficio della pensione. Motivo per cui il Dipartimento, attraverso i suoi organi, ha prontamente segnalato il caso al Ministero pubblico che ha aperto un’inchiesta penale.

Nel secondo caso, un procedimento penale è invece stato avviato nei confronti di un funzionario dell’Ufficio di esecuzione e al contempo la Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d’appello quale autorità di vigilanza ha pure aperto una procedura disciplinare.

Il Dipartimento delle istituzioni esprime la propria completa fiducia nei funzionari che lavorano nei settori toccati da queste due inchieste. Il Dipartimento si impegnerà affinché situazioni analoghe dannose per l’immagine dello Stato e del servizio pubblico non abbiano più a ripetersi in futuro.

Dipartimento delle istituzioni