Il secondo pensiero del giorno è lasciato a papa Francesco.
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“Se l’Europa vuole ringiovanire, è necessario che recuperi le sue radici culturali. Di tutti i paesi occidentali, le radici europee sono le più forti e più profonde. A proposito della colonizzazione, queste radici hanno anche raggiunto il Nuovo Mondo. Ma, dimenticando la sua storia, l’Europa si indebolisce. È allora rischia di diventare un posto vuoto“. [Il rischio di tale evenienza non pare elevato]
“Possiamo parlare oggi di una invasione araba. È un fatto sociale. Quante invasioni l’Europa ha conosciuto nel corso della sua storia! Ha sempre superato se stessa attraverso lo scambio tra le culture.”
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Sembra parlare con leggerezza, quasi con indifferenza, come si parla del tempo che fa, se piove o tira vento. Non sembra domandarsi: che cosa sarà dei miei fedeli, delle mie chiese, della stessa sede di Pietro? Forse Roma e la Mecca sono, in fondo in fondo, equivalenti.
Se fossi costretto a riassumere il Bergoglio-pensiero nel più breve spazio direi: “L’Europa può sopravvivere solo facendosi invadere”.
Il Papa (infallibile) lo vuole. Lo vogliamo noi?