Assegniamo il Pensiero del giorno all’amico Tullio Righinetti, che sul Corriere odierno così commenta la bocciatura del progetto Parc Adula:
“Di certo è che il sì era sostenuto dagli organi istituzionali e pure da Cantone e Confederazione, che già avevano foraggiato i lavori preparatori con quasi tre milioni di franchi. Tuttavia il no piuttosto consistente non meraviglia. Esso rappresenta in fondo la vittoria del politicamente scorretto, inteso come il contrario del politicamente corretto, tanto caro a chi è legato all’ufficialità e allo Stato, e a tutti i benefici che ne possono derivare. Vien da dire: un fatto non nuovo, né in casa nostra né in Europa e ora emerso pure negli Stati Uniti.”
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Si potrebbe dire, anche se sembra un po’ audace: Parc Adula – Nucleare – Brexit – Trump!