Si inaugura mercoledì 14 giugno a Lugano il celebre convegno internazionale sui linfomi maligni, organizzato dal dottor Franco Cavalli. Sono attesi 3500 congressisti da ogni parte del mondo.
Tutto bene? Mah, sembra di no, Cavalli infatti si scaglia con veemenza contro Swiss…
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FRANCO CAVALLI Il congresso linfomi di Lugano, di cui le prime attività inizieranno domani, è ormai l’unico congresso oncologico importante che rimane in Svizzera. L’ultimo equivalente, quello di San Gallo sul carcinoma mammario, è stato trasferito, per difficoltà logistiche simili a quelle del congresso linfomi a Lugano, a Vienna, dove viene ora organizzato, pur mantenendo il titolo di “Congresso di San Gallo”. Simili offerte sono arrivate da molte parti, soprattutto dagli Stati Uniti, agli organizzatori di Lugano: si offre loro la possibilità di lasciare il nome di Lugano, ormai diventato un marchio internazionale, a questo congresso, che verrebbe però organizzato altrove.
Gli organizzatori sono ben decisi a tenerlo a Lugano. Proprio perciò sono infuriati con Swiss, che oltretutto è “Official Carrier” della manifestazione: ciò significa che gli organizzatori invitano tutti i partecipanti ad utilizzare voli Swiss. Ma ecco che la nostra compagnia nazionale sta ora annullando un gran numero di voli, in arrivo ed in partenza da Lugano.
Un comportamento questo assolutamente inconcepibile ed inaccettabile, se si pensa che spesso nei congressi precedenti Swiss aveva addirittura organizzato dei voli straordinari in occasione del congresso di Lugano. Questo comportamento del tutto inatteso e sul quale gli organizzatori non sono stati minimamente informati, sta creando molti malumori tra i congressisti che si apprestano ad arrivare a Lugano.
Non c’è dubbio che di fronte a questo comportamento per le prossime edizioni della conferenza Swiss non potrà più fregiarsi del titolo di “Official Carrier”.
dottor Franco Cavalli